Coordinate: 45°11′N 11°28′E

Casale di Scodosia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Casale di Scodosia
comune
Casale di Scodosia – Stemma
Casale di Scodosia – Bandiera
Casale di Scodosia – Veduta
Casale di Scodosia – Veduta
Villa Correr
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoMarcello Marchioro (lista civica) dal 23-9-2020
Territorio
Coordinate45°11′N 11°28′E
Altitudine13 m s.l.m.
Superficie21,32 km²
Abitanti4 693[1] (31-8-2021)
Densità220,12 ab./km²
Comuni confinantiBorgo Veneto, Megliadino San Vitale, Merlara, Montagnana, Piacenza d'Adige, Urbana
Altre informazioni
Cod. postale35040
Prefisso0429
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028027
Cod. catastaleB877
TargaPD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 421 GG[3]
Nome abitanticasalesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casale di Scodosia
Casale di Scodosia
Casale di Scodosia – Mappa
Casale di Scodosia – Mappa
Posizione del comune di Casale di Scodosia all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Casale di Scodosia (Caxałe de Scodòxia in veneto) è un comune italiano di 4 693 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto, situato a sud-ovest del capoluogo provinciale.

Il paese è abitato sin dal II millennio a.C. ed è situato in una zona paludosa bonificata solo nel XV secolo, durante la dominazione veneziana, periodo in cui si fa risalire Casa Grompo, che spicca per il suo pregevole poggiolo in pietra. Al periodo tardo-medievale risalgono, invece, la chiesa di S. Margherita con campanile romanico e la pieve di Santa Maria di cui è conservata solo la torre campanaria. In seguito all'annessione all'Austria del 1797, il comune divenne zona di brigantaggio, sorte che condivise con altri comuni della Scodosia come Saletto.

Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 24 giugno 1929.[4]

«Di rosso, alla cornucopia riversata d'argento, ripiena di spighe e di frutta, al naturale, accompagnata in capo da due stelle di sei raggi d’oro. Ornamenti esterni da Comune.»

La cornucopia è simbolo di fertilità e di abbondanza; le due stelle vogliono ricordare che un tempo il paese era legato a Montagnana, tradizionale capitale dell'antica Scodosia.[5]

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 5 aprile 1995[4], è un drappo di verde bordato di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli edifici storici presenti spicca la Villa Correr presso Altaura, edificata nel XVIII secolo con materiali recuperati dalla precedente casa rurale cinquecentesca e si distingue per gli intonaci decorati in terra naturale e per le finestre a medaglioni di vetro, prodotte a Murano. La sfarzosa residenza è ora sede del Museo Etnografico della Scodosia e della mostra nazionale dell'antiquariato.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 maggio 1981 17 giugno 1985 Sonia Orzi Partito dei riformisti Sindaco
17 giugno 1985 30 giugno 1991 Nevio Missaglia Democrazia Cristiana Sindaco Dimissioni volontarie
30 giugno 1991 13 giugno 2004 Renato Modenese Lista civica di centro-sinistra Sindaco
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Antonio Vettorello Lista civica Sindaco
8 giugno 2009 21 ottobre 2013 Renato Modenese Lega Nord Sindaco Dimissioni della metà più uno dei consiglieri
21 ottobre 2013 25 maggio 2014 Alessandro Sallusto Commissario prefettizio
26 maggio 2014 21 settembre 2019 Stefano Farinazzo Lista civica Sindaco [7] deceduto in carica
21 settembre 2019 22 settembre 2020 Marcello Marchioro Lista civica Vicesindaco
23 settembre 2020 in carica Marcello Marchioro Lista civica Sindaco
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Casale di Scodosia, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 agosto 2022.
  5. ^ Casale di Scodosia, su araldicacivica.it. URL consultato il 28 agosto 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ Tragedia nel padovano: si è tolto la vita Stefano Farinazzo, sindaco di Casale di Scodosia, su Fanpage. URL consultato il 21 settembre 2019.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN239177184
  Portale Padova: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Padova