Casale di Scodosia
Casale di Scodosia comune | |
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Villa Correr | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Amministrazione | |
Sindaco | Marcello Marchioro (lista civica) dal 23-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 45°11′N 11°28′E |
Altitudine | 13 m s.l.m. |
Superficie | 21,32 km² |
Abitanti | 4 693[1] (31-8-2021) |
Densità | 220,12 ab./km² |
Comuni confinanti | Borgo Veneto, Megliadino San Vitale, Merlara, Montagnana, Piacenza d'Adige, Urbana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35040 |
Prefisso | 0429 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028027 |
Cod. catastale | B877 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 421 GG[3] |
Nome abitanti | casalesi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Casale di Scodosia all'interno della provincia di Padova | |
Sito istituzionale | |
Casale di Scodosia (Caxałe de Scodòxia in veneto) è un comune italiano di 4 693 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto, situato a sud-ovest del capoluogo provinciale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è abitato sin dal II millennio a.C. ed è situato in una zona paludosa bonificata solo nel XV secolo, durante la dominazione veneziana, periodo in cui si fa risalire Casa Grompo, che spicca per il suo pregevole poggiolo in pietra. Al periodo tardo-medievale risalgono, invece, la chiesa di S. Margherita con campanile romanico e la pieve di Santa Maria di cui è conservata solo la torre campanaria. In seguito all'annessione all'Austria del 1797, il comune divenne zona di brigantaggio, sorte che condivise con altri comuni della Scodosia come Saletto.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 24 giugno 1929.[4]
«Di rosso, alla cornucopia riversata d'argento, ripiena di spighe e di frutta, al naturale, accompagnata in capo da due stelle di sei raggi d’oro. Ornamenti esterni da Comune.»
La cornucopia è simbolo di fertilità e di abbondanza; le due stelle vogliono ricordare che un tempo il paese era legato a Montagnana, tradizionale capitale dell'antica Scodosia.[5]
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 5 aprile 1995[4], è un drappo di verde bordato di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli edifici storici presenti spicca la Villa Correr presso Altaura, edificata nel XVIII secolo con materiali recuperati dalla precedente casa rurale cinquecentesca e si distingue per gli intonaci decorati in terra naturale e per le finestre a medaglioni di vetro, prodotte a Murano. La sfarzosa residenza è ora sede del Museo Etnografico della Scodosia e della mostra nazionale dell'antiquariato.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 maggio 1981 | 17 giugno 1985 | Sonia Orzi | Partito dei riformisti | Sindaco | |
17 giugno 1985 | 30 giugno 1991 | Nevio Missaglia | Democrazia Cristiana | Sindaco | Dimissioni volontarie |
30 giugno 1991 | 13 giugno 2004 | Renato Modenese | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Antonio Vettorello | Lista civica | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 21 ottobre 2013 | Renato Modenese | Lega Nord | Sindaco | Dimissioni della metà più uno dei consiglieri |
21 ottobre 2013 | 25 maggio 2014 | Alessandro Sallusto | Commissario prefettizio | ||
26 maggio 2014 | 21 settembre 2019 | Stefano Farinazzo | Lista civica | Sindaco | [7] deceduto in carica |
21 settembre 2019 | 22 settembre 2020 | Marcello Marchioro | Lista civica | Vicesindaco | |
23 settembre 2020 | in carica | Marcello Marchioro | Lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Casale di Scodosia, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Casale di Scodosia, su araldicacivica.it. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Tragedia nel padovano: si è tolto la vita Stefano Farinazzo, sindaco di Casale di Scodosia, su Fanpage. URL consultato il 21 settembre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casale di Scodosia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.casale-di-scodosia.pd.it.
- Casale di Scodòsia, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239177184 |
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